
di Redazione
Valle D'Aosta, nel piano faunistico spunta la caccia allo stambecco
Il nuovo documento di pianificazione faunistico-venatoria recentemente approvato compie i primi passi verso il prelievo selettivo dello stambecco
Nelle scorse settimane il Consiglio regionale della Valle D’Aosta ha approvato il Piano faunistico-venatorio regionale 2025-2030. Nel corso dei lavori di approvazione del documento, che rappresenta lo strumento principale della pianificazione faunistica a livello regionale, è stato votato favorevolmente anche un ordine del giorno relativo al prelievo venatorio dello stambecco.
L’ordine del giorno impegna la Giunta regionale a elaborare, entro un anno, una bozza normativa che consenta l’apertura della caccia di selezione allo stambecco e ha permesso l'inserimento nel Piano della previsione di prelievo della specie con modalità conservative.
A luglio dell’anno scorso anche la Camera di Deputati aveva votato un altro ordine del giorno che chiedeva al Governo di inserire lo stambecco fra le specie cacciabili e anche l’Ispra si è più volte detto favorevole al prelievo della specie che è ormai ampiamente diffusa su tutto l’arco alpino ed è oggetto di gestione venatoria in diversi paesi.
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