
di Redazione
A che punto è il regolamento sul bando del piombo?
Proseguono le discussioni formali per arrivare a un divieto totale di utilizzo del piombo nelle munizioni
Gli scorsi 22 e 23 ottobre si è tenuta una riunione del Comitato REACH per discutere l'ultima bozza della proposta della Commissione europea sul regolamento per vietare totalmente l'uso del piombo nelle munizioni civili. Sebbene la riunione si sia svolta a porte chiuse e l'esito formale non sia stato pubblicato, la proposta legislativa aggiornata presentata dalla Commissione europea prima della riunione non presenta sostanziali modifiche rispetto alle principali criticità legate all'utilizzo di piombo nel munizionamento sportivo e venatorio e in particolare ai tempi per arrivare al divieto totale.
La proposta resta infatti ferma sul fornire solo tre anni dall'entrata in vigore del regolamento per l'utilizzo delle cartucce a pallini e addirittura solo 18 mesi per quelle a palla. La Commissione inoltre sembrerebbe non aver preso in considerazione nessuna clausola di revisione o deroga permanente per le munizioni a percussione anulare, per le quali non esisterebbe alternativa, "soddisfacente" o meno che sia, all'utilizzo del piombo.
Nel testo presentato dalla Commissione ci sono però piccole modifiche che meritano attenzione, per esempio la modifica della tempistica delle deroghe per i campi di tiro a volo e l'eliminazione della previsione dell'obbligo per i poligoni di vendere munizioni, cosa quest'ultima che avrebbe messo in difficoltà molte realtà a causa delle numerose prescrizioni e autorizzazioni per la detenzione e vendita del munizionamento. Occorrerà seguire da vicino gli sviluppi dei lavori, che rischiano di avere un impatto importante sulla vita dei milioni di cacciatori e tiratori europei.
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