
di Redazione
FAMARS: la rinascita di un marchio italiano
Dopo anni turbolenti, la produzione FAMARS ha recuperato la propria posizione tra i produttori di armi fini grazie a un imprenditore americano: Paul Mihailides
di Selena Barr
Una delle caratteristiche distintive dei fucili FAMARS è l’incisione. A differenza di alcuni produttori che trattano l'incisione come un mero abbellimento, FAMARS la considera parte integrante del design dell'arma. L'azienda ha coltivato rapporti con alcuni dei migliori incisori al mondo, ognuno dei quali apporta il proprio stile unico e la propria competenza alla creazione di questi capolavori funzionali. L'incisione su un fucile FAMARS, abbreviazione di Fabrica Armi Mario Abbiatico e Remo Salvinelli, non è semplicemente decorativa: racconta una storia. Che si tratti di una classica scena di caccia, di un intricato motivo floreale o di un motivo personalizzato, ogni incisione è una testimonianza dell'abilità dell'incisore e del gusto personale del cliente.
Sebbene l'artisticità dei fucili FAMARS sia innegabile, la loro impostazione meccanica è altrettanto notevole. I nove armaioli dell'azienda impiegano una combinazione di tecniche tradizionali e tecnologie moderne per garantire che ogni arma sia costruita secondo i più alti standard di prestazioni e affidabilità. I fucili FAMARS sono noti per il loro bilanciamento impeccabile, la fluidità di funzionamento e la precisione dello scatto. Queste qualità sono il risultato di un meticoloso assemblaggio a mano e di un'attenta cura dei dettagli in ogni fase del processo produttivo. Dalla selezione dei materiali più pregiati alle finiture finali, nessun dettaglio viene trascurato.
Una storia che inizia nel 1967
FAMARS è stata fondata nel 1967 da due giovani armaioli - l'incisore Mario Abbiatico e l’ armaiolo Remo Salvinelli - a Gardone Val Trompia. Nel 1975 decisero di specializzarsi in fucili da caccia “su misura” e si distinsero rapidamente per la loro attenzione ai dettagli, il tratto forse più evidente nelle squisite incisioni e nella lavorazione artigianale del legno presenti sulle loro armi. Questo divenne un segno distintivo del marchio, attraendo tiratori e collezionisti esigenti da tutto il mondo.
Il viaggio di Paul Mihailides con FAMARS è iniziato 25 anni fa come collezionista. Essendo uno dei più grandi collezionisti di armi d'America, spinto da un occhio di riguardo per la qualità e la maestria artigianale, fu immediatamente attratto dal marchio. Riconoscendone il potenziale inespresso, Mihailides effettuò un investimento strategico nel 2007. La sua visione era quella di elevare il marchio, espandendone la portata e consolidandone la posizione di leader globale nel mondo delle armi da fuoco di lusso. Nel 2010 aprì un centro di assistenza nel Rhode Island per supportare i clienti statunitensi. Purtroppo, alcuni problemi di affidabilità dell'epoca danneggiarono le vendite, quindi Mihailides affrontò la questione a testa alta nel tentativo di ricostruire la reputazione del marchio.
2014: l’inizio del nuovo corso di FAMARS
Dopo la morte di Mario Abbiatico nel 1984, la figlia Cristina, entrata in azienda a 18 anni, assunse la gestione del back office e infine raggiunse le posizioni di presidente e amministratore delegato. Lavorò al fianco del fratello Paolo, mentre Remo Salvinelli si concentrava sulla produzione di armi. Tuttavia, l'azienda incontrò una serie difficoltà fino a giugno 2014, quando Mihailides la acquisì inaugurando una nuova era per il rinomato produttore di armi.
Il maestro armaiolo Paolo Pelli si unì a Mihailides nel rilancio del marchio. Mihailides acquisì i diritti di FAMARS, sotto la guida di Pelli in officina, garantendo che i fucili da caccia dell'azienda fossero costruiti secondo i più alti standard di qualità e prestazioni. Mihailides e Pelli condividono un profondo rispetto reciproco per le rispettive competenze e una visione comune per il futuro di FAMARS. La loro collaborazione è stata fondamentale per preservare la reputazione del marchio in termini di eccellenza e innovazione.
Mihailides è anche il fondatore e presidente del Preserve Sporting Club & Resort nel suo stato natale, il Rhode Island. Questo resort di lusso di 3.500 acri, inaugurato nel 2016, offre tiro al piattello e occasioni di caccia, oltre a ristoranti e alloggi di alto livello (Selena Barr ha recentemente scritto un reportage sull’apertura della caccia al fagiano, ndr). Lo Sporting Shoppe, in loco, è un rivenditore di prim'ordine e presenta l'intera gamma FAMARS, offrendo a visitatori e soci un'opportunità unica di provare in prima persona queste armi da fuoco di alta qualità.
FAMARS, oggi
Oggi, i fucili FAMARS sono ambiti da collezionisti e tiratori di tutto il mondo. La reputazione del marchio per la qualità, la maestria artigianale e l'abilità artistica ne ha fatto un simbolo di status e prestigio. Che si tratti di una classica doppietta o di un elegante sovrapposto, un'arma da fuoco FAMARS è una testimonianza del potere duraturo della creatività umana e della ricerca della perfezione. Probabilmente le armi più note sono il Poseidon e il fucile a quattro canne Rombo.
E allora, con cosa spara Mihailides? «Ho due doppiette Advantis calibro 28», risponde. «Una ha incisioni di cani e uccelli, e l'altra è completamente nera con le scritte Abbiatico e Salvinelli in oro». Sotto la guida di Mihailides, FAMARS si è evoluta in qualcosa di più di una semplice azienda produttrice di armi: è diventata un marchio globale di lifestyle di lusso. La linea di prodotti include una gamma di accessori, tra cui coltelli, pelletteria e abbigliamento, tutti progettati per completare i fucili da caccia e attrarre una clientela esigente. La visione di Mihailides per FAMARS è quella di creare un marchio che incarni i valori di qualità, artigianalità ed eleganza senza tempo. Crede che questi valori siano sempre più rari nel mondo di oggi e si impegna a preservarli per le generazioni future.
Dedizione artigianale alla qualità e al dettaglio
In un mondo di prodotti di massa, FAMARS si distingue per il suo impegno nella lavorazione artigianale. Ogni arma è costruita da abili artigiani orgogliosi del proprio lavoro. Questa dedizione alla qualità e l'attenzione ai dettagli sono ciò che distingue FAMARS dai suoi concorrenti. È interessante notare che Mihailides riconosce che anche le migliori armi su misura non sono sempre "perfette". Tuttavia, crede che questa imperfezione faccia parte del fascino e del carattere di un'arma artigianale. «L'assemblaggio e la finitura sono realizzati a mano», spiega. In quest'ottica, imperfezioni e irregolarità non sono visti come difetti, ma come prova del lavoro dell'uomo e del passare del tempo.
Mentre FAMARS continua a evolversi, il marchio rimane fedele ai suoi valori fondamentali di qualità, artigianalità e maestria. Fondendo tradizione e innovazione, FAMARS è pronta a perpetuare la sua tradizione come uno degli armaioli più rispettati e ammirati al mondo. La passione di Mihailides per FAMARS è evidente in tutto ciò che fa. Non è semplicemente un uomo d'affari in cerca di profitto; è un vero appassionato che si dedica a preservare e promuovere l'arte del fine gunmaking. La sua visione per FAMARS è quella di crescita e innovazione continue, pur rimanendo fedele alla tradizione e ai valori del brand. La profonda conoscenza del marchio, unita all’acume commerciale e alla passione per la qualità, lo rendono l’amministratore ideale per questa iconica azienda italiana.
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