L'ultimo giorno di gare il duo olimpico italiano Bacosi-Rossetti ha conquistato la medaglia d'oro nello Skeet misto
L'ultimo giorno di gare il duo olimpico italiano Bacosi-Rossetti ha conquistato la medaglia d'oro nello Skeet misto - © Fabbrica d'Armi Pietro Beretta S.p.A
Pubblicato il in Attualità
di Redazione

A Parigi 2024 trionfa l'industria armiera italiana

Nelle discipline del tiro di questa edizione olimpica, oltre ai singoli atleti, trionfano le aziende italiane produttrici delle armi

Alle Olimpiadi parigine si sono concluse le gare dedicate delle discipline di tiro. Quello che salta all'occhio guardandone i risultati, oltre ai traguardi raggiunti dai singoli atleti, è la grandissima performance complessiva per l'industria armiera italiana. Basti pensare che in questa edizione olimpica, il 93,2% dei tiratori specialisti di trap e skeet ha utilizzato armi italiane.

Se guardiamo il Tiro a volo, dove gli italiani hanno raggiunto ottimi risultati coronati nell'ultimo giorno di gare dall'oro nello Skeet combinato vinto dal duo Bacosi-Rossetti, il team Beretta ha totalizzato il record assoluto di 14 medaglie su un totale di 15 conquistando 5 ori, 5 argenti e 4 bronzi, superando il precedente miglior risultato delle Olimpiadi di Rio nel 2016 (10 medaglie). Una grandissima performance per l'industria italiana è stata raggiunta anche nel tiro a segno, dove Pardini Armi ha conquistato 7 medaglie (2 ori, 2 argenti, 3 bronzi) monopolizzando letteralmente due specialità, i 25m Women's Pistol e i 25m Men's Rapid Fire Pistol, dove tutti gli atleti in gara utilizzavano le armi del produttore toscano.

«Gli ottimi risultati ottenuti dalla nazionale italiana arricchiscono quella che è già di per sé una vittoria per il nostro Paese: equipaggiare un numero così elevato di atleti dimostra quanto l'industria armiera italiana sia una storia di lavoro e dedizione riconosciuta e apprezzata oltre ogni confine geografico", ha dichiarato Giovanni Ghini, Presidente ANPAM - Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili "Know-how produttivo e altissimi standard di precisione sono solo alcuni dei vettori che hanno spinto le armi e le munizioni italiane verso un successo che ogni quattro anni trova conferma sul campo più prestigioso».

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Attualità

Cervi in Abruzzo, gli animalisti hanno già vinto prima della sentenza
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Cervi in Abruzzo, gli animalisti hanno già vinto prima della sentenza

Il Tar abruzzese si esprimerà a maggio, di fatto annullando le possibilità che la specie possa essere prelevata nella stagione venatoria corrente >>

Psa, in Calabria dopo venti mesi di stop forse al via il depopolamento
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Psa, in Calabria dopo venti mesi di stop forse al via il depopolamento

Lo stop imposto con la scoperta della malattia nel febbraio 2023 potrebbe presto lasciare il posto alle operazioni di controllo faunistico >>

Due giorni per fare il bilancio sulla starna italica
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Due giorni per fare il bilancio sulla starna italica

Dopo sei anni, si concluderà con un evento finale di due giorni il progetto Life Perdix dedicato alla starna italica >>

L'impegno della caccia a difesa delle specie minacciate
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
L'impegno della caccia a difesa delle specie minacciate

Le sinergie tra mondo venatorio e della conservazione permettono di perseguire finalità di tutela ambientale parte integrante dell’attività venatoria stessa >>