di Redazione
"Basta fauna selvatica". Coldiretti scende in piazza
Gli agricoltori non ne possono più della fauna selvatica e la sua mancata gestione causerebbe problemi a tutti i cittadini. Per questo Coldiretti ha deciso di scendere in piazza per far sentire la propria voce
Al grido di "Basta cinghiali e fauna selvatica incontrollata" Coldiretti, la principale associazione di categoria del mondo agricolo, ha indetto una manifestazione per far sentire la propria voce. L'appuntamento è per martedì 18 giugno a Milano, sotto la sede di Regione Lombardia. Secondo l'associazione la fauna selvatica, sempre più numerosa, sarebbe un problema non solo del mono agricolo, bensì di tutti i cittadini.
Gli animali, questo il punto di vista, sarebbero responsabili di distruggere i raccolti, causare incidenti stradali e diffondere malattie come la peste suina africana. Per questo servirebbe mettere fine all'inerzia e all'inadempienza delle singole regioni che non hanno ancora permesso l'adozione del Piano Straordinario di Gestione e Contenimento previsto dall'art. 19ter della l. 157/92.
Proprio il proliferare dei cinghiali e la loro mancata gestione sarebbe la principale causa della diffusione della peste suina africana. La malattia, questi i dati forniti da Coldiretti, mette a rischio 31mila allevamenti italiani e un intero comparto strategico dell'agroalimentare italiano in grado di generare un fatturato di 20 miliardi di euro e dare occupazione a oltre 100mila lavoratori.
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