Il regolamento europea poneva dubbi interpretativi sul concetto stesso di
Il regolamento europea poneva dubbi interpretativi sul concetto stesso di "zona umida" - © Shino jacob koottanad
Pubblicato il in Attualità
di Redazione

Divieto piombo in zone umide, arrivata la circolare interpretativa

Come anticipato dal Governo, è stata firmata la circolare interpretativa relativa all'applicazione del nuovo regolamento europeo sul divieto di utilizzo e detenzione di munizioni contenti piombo all'interno delle zone umide. Tra i chiarimenti, anche quello fondamentale sulla definizione di "zona umida"

Il nuovo regolamento europeo sul divieto di utilizzo e detenzione di munizionamento al piombo all'interno delle aree umide in vigore dal prossimo 15 febbraio e la sua applicazione sul territorio nazionale è stata fonte di numerose preoccupazioni all'interno del mondo venatorio nell'arco degli ultimi mesi. Le criticità maggiori derivavano dal fatto che il regolamento, così come approvato a livello europeo, lasciava adito ad interpretazioni che avrebbero potuto esporre i cacciatori a conseguenze anche di natura penale. Tra queste, la definizione non stringente di "zona umida".

A seguito dei numerosi solleciti sul tema da parte del mondo venatorio, il Governo ha emanato una circolare congiunta tra ministri Lollobrigida e Pichetto Fratin che fa chiarezza e delinea le modalità applicative del nuovo regolamento. La circolare, tra le altre cose, chiarisce in maniera univoca la nozione di zona umida ai fini dell'applicazione del regolamento.

Nella circolare si legge:
Sono da considerare "zona umida": le zone classificabili come aree Ramsar all'interno dello Stato Membro; quelle umide ricadenti nei siti di interesse comunitario (SIC) e nelle zone di protezione speciale (ZPS) discendenti dalla Direttiva 92/43/CEE - (Habitat) e dalla Direttiva 79/409/CEE (Uccelli); le zone umide ricadenti all'interno di riserve naturali e oasi di protezione istituite a livello nazionale e regionale. Sono escluse conseguentemente dalla precitata nozione di zona umida, e quindi dalla applicazione del regolamento, tutte le aree idriche effimere, soggette a variazioni temporanee del livello dell'acqua o del contenuto di umidità, prive del carattere di stabilità e permanenza, da individuarsi nel rispetto del principio di proporzionalità, in linea con gli obiettivi delle misure previste dal regolamento.

Sul tema è intervenuto anche l'europarlamentare Pietro Fiocchi che negli ultimi anni è stato tra i più attivi sull'argomento. «Mi congratulo con il Governo, i Ministri e i Sottosegretari competenti - ha affermato l'esponente di FdI - per la tempestività e l'incisività che hanno dimostrato nel rispondere alle istanze presentate, dimostrando nei fatti la rapidità di comprensione dei problemi e la concretezza nel risolverli, manifestando un cambio di passo rispetto al passato».

La circolare sarà pubblica in Gazzetta Ufficiale il 14 febbraio 2023.

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Attualità

La Face lavora a misure per incrementare la piccola selvaggina
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
La Face lavora a misure per incrementare la piccola selvaggina

La Face sta lavorando per arrivare all'inserimento nella prossima Pac di misure in grado di favorire l'aumento della piccola selvaggina >>

Peste suina, in Svezia sconfitto il virus in appena un anno
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Peste suina, in Svezia sconfitto il virus in appena un anno

In Svezia la malattia è stata dichiarata eradicata dopo solo 12 mesi. Un risultato raggiunto anche grazie al contributo del mondo venatorio. >>

Il Tar della Lombardia riconosce la piena legittimità del calendario
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Il Tar della Lombardia riconosce la piena legittimità del calendario

Con sentenza emessa in data odierna, il Tar della lombardia ha giudicato legittimo il calendario venatorio >>

Peste suina: cos'è la Zona CEV introdotta dalla nuova ordinanza
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Peste suina: cos'è la Zona CEV introdotta dalla nuova ordinanza

La nuova ordinanza firmata da Filippini ha introdotto una nuova zona di gestione del virus, la zona di controllo dell'espansione virale. Scopriamo cos'è >>