Quando la caccia genera l'arte

Il famoso produttore di armi londinese, John Rigby & Co., ha orgogliosamente annunciato che un proprio incisore, Karen Wallace, ha vinto il prestigioso Jacques Cartier Award for Excellence

Il Cartier Award for Excellence è un riconoscimento pensato per premiare l'eccezionale maestria e abilità artistica nella creazione di gioielli e in altri campi correlati all'interno della più ampia rassegna Goldsmiths' Craftsmanship and Design Awards, una competizione che vede la partecipazione di gioiellieri e artigiani di tutto il mondo. Tra tutti i partecipanti premiati, solo uno di loro può essere scelto per il conferimento del Cartier Award e, nei 65 anni di storia della manifestazione, il premio è stato assegnato solo 43 volte.

Quest'anno, per la prima volta nella storia di questo prestigioso riconoscimento, l'assegnazione è andata ad un capolavoro prodotto dall'industria armiera. Karen Wallace, incisore del prestigioso produttore di armi londinese John Rigby & Co., è stata premiata per la realizzazione del componente di una carabina bolt-action. Non solo, è anche la prima volta che a essere insignito di questo prestigioso riconoscimento è un artigiano che ha lavorato su un materiale diverso da oro e argento. Le bellissime volute incise sulla piastra del serbatoio hanno impressionato i giudici per la sua eccezionale qualità e attenzione ai dettagli e guardando le immagini del pezzo non si può certamente dargli torto.

L'amministratore delegato di Rigby, Marc Newton, ha commentato: «Siamo orgogliosi di avere Karen Wallace come parte del nostro team di abili artigiani. Il suo eccezionale talento e la dedizione alla sua arte sono una testimonianza dell'impegno dell'azienda verso l'eccellenza. Il Cartier Award for Excellence è un meritato riconoscimento dell'eccezionale talento di Karen e dell'eccezionale qualità del suo lavoro. L'azienda si congratula con lei per il risultato e non vede l'ora di continuare a produrre le migliori carabine e fucili sportivi per clienti esigenti in tutto il mondo».