Il Tirolo al momento intende rimuovere altri sei esemplari oltre a quello appena abbattuto
Il Tirolo al momento intende rimuovere altri sei esemplari oltre a quello appena abbattuto - © Quartl
Pubblicato il in Conservazione
di Redazione

Abbattuto il primo lupo in Tirolo

In Tirolo è stato legalmente prelevato il primo lupo dopo l'entrata in vigore della legge che ne facilita gli abbattimenti

In Tirolo è stato abbattuto il primo lupo dopo che, negli scorsi mesi, era stata approvata una legge per facilitarne il controllo. L'animale è stato prelevato a pochi km dal confine italiano. Le autorità di Innsbuck aveva infatti deciso di dichiarare guerra, questa l'espressione usata dall'assessore all'agricoltura del land Josef Geisler, perché specie non compatibile con le attività rurali tipiche della regione.

In Tirolo nel 2023 sono già una novantina gli animali da pascolo uccisi in attacchi di lupi e altri 150 risultano scomparsi. È sufficiente che un lupo si renda protagonista di più di un caso di uccisione di capi di bestiame o che uccida o ferisca almeno cinque pecore in un unico evento affinché l'animale possa essere oggetto di un'ordinanza di "rimozione". Lo scorso 8 luglio, nel confinante land Salisburghese, era stato abbattuto un altro esemplare per gli stessi motivi.

«Questo primo abbattimento - ha commentato Geisler - è un segnale importante. Il nostro obiettivo più urgente è la protezione dei nostri pascoli alpini. Questo è di grande importanza non solo per l'agricoltura, ma anche per la biodiversità, la protezione dai rischi naturali e il turismo». Al momento sono ancora sei i lupi che potranno essere abbattuti legalmente in Tirolo e uno nel Salisburghese ma, a giudicare dall'approccio mostrato, probabilmente verranno firmate altre autorizzazioni.

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log.

Altri articoli dalla sezione Conservazione

Per la raccolta dati è fondamentale la partecipazione dei cacciatori
Pubblicato il in Conservazione
di Redazione
Per la raccolta dati è fondamentale la partecipazione dei cacciatori

L'Ufficio studi e ricerche di Federcaccia lancia un appello ai cacciatori auspicando una maggiore partecipazione all'invio delle ali di beccaccini e frullini >>

Se si spara ai lupi le predazioni calano, la conferma dall'Austria
Pubblicato il in Conservazione
di Redazione
Se si spara ai lupi le predazioni calano, la conferma dall'Austria

Se si spara ai lupi le predazioni calano. Sembra un'ovvietà ma è il risultato della gestione sperimentale messa in pratica in alcune regioni austriache >>

Perco, Tosi e Videsott, tre uomini per la conservazione della fauna
Pubblicato il in Conservazione
di Redazione
Perco, Tosi e Videsott, tre uomini per la conservazione della fauna

Al via sabato 28 il ciclo di incontri ospitato dal Parco Adamello Brenta e dedicato a tre protagonisti della salvaguardia della fauna nel nostro paese >>

Caccia sostenibile: nuova edizione del Rigby Dagga Boy Award
Pubblicato il in Conservazione
di Matteo Brogi
Caccia sostenibile: nuova edizione del Rigby Dagga Boy Award

John Rigby ha annunciato la nuova edizione del concorso Dagga Boy Award, pensato per sostenere la caccia etica e la conoscenza scientifica del bufalo africano >>