Solo in Italia i cacciatori gestiscono almeno 25.000 ettari di aree umide
Solo in Italia i cacciatori gestiscono almeno 25.000 ettari di aree umide - © A. Savin
Pubblicato il in Conservazione
di Redazione

Le zone umide salve anche grazie ai cacciatori

Si celebra domani la Giornata Mondiale delle Zone Umide e i cacciatori sono tra gli attori principali della loro conservazione

Il 2 febbraio 1971 veniva firmata la Convenzione di Ramsar sulla protezione delle zone umide. Sebbene negli ultimi mesi il dibattito generato dai recenti divieti all'uso del piombo abbia portato a percepire il quadro normativo derivante come una seccatura, non va dimenticata l'importanza che le aree umide rivestono nella tutela della biodiversità e di come il mondo venatorio, da sempre, sia tra gli attori principali della loro conservazione.

A fronte di un prelievo venatorio praticabile pochi mesi l'anno con numerose restrizioni, i cacciatori svolgono un lavoro insostituibile nel mantenimento delle aree umide. Un lavoro scientifico nato come tesi di laurea magistrale del dott. Marco Fasoli, segretario nazionale di Acma, e tuttora in corso con il supporto di Federcaccia, dimostra come, solo nel nostro Paese, i cacciatori gestiscano un minimo di 25.000 ettari di aree umide con importanti risultati in termini di presenze autunno-invernali e di nidificazione per molte specie, tra le quali diverse nemmeno oggetto di prelevo venatorio.

Commentando i dati forniti dallo studio in un comunicato, Federcaccia ha auspicato una presa d'atto del ruolo importante svolto dal mondo venatorio da parte delle autorità italiane e la conseguente attivazione di politiche che favoriscano i cacciatori nella creazione e nella gestione di aree umide la cui presenza va a vantaggio di tutta la collettività.

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Conservazione

Il Carlo Caldesi Award celebra il prelievo etico di un bukharan markor
Pubblicato il in Conservazione
di Matteo Brogi
Il Carlo Caldesi Award celebra il prelievo etico di un bukharan markor

Safari Club International - Italian chapter ha insignito Shafa Barzani del Carlo Caldesi Award, premiando un insigne interprete della caccia etica e sostenibile >>

Tortora selvatica, i dati fanno ben sperare
Pubblicato il in Conservazione
di Redazione
Tortora selvatica, i dati fanno ben sperare

Un rapporto recentemente diffuso dalla FACE testimonia un interessante sviluppo per la conservazione della tortora selvatica >>

Bilancio sostenibilità Beretta: tradizione e innovazione green
Pubblicato il in Conservazione
di Matteo Brogi
Bilancio sostenibilità Beretta: tradizione e innovazione green

Nella giornata internazionale della biodiversità, Beretta ha presentato il suo quinto bilancio di sostenibilità: tradizione e innovazione green per il futuro >>

Beccaccia: un focus su stato di conservazione e prelievo
Pubblicato il in Conservazione
di Redazione
Beccaccia: un focus su stato di conservazione e prelievo

Lo scorso 23 maggio un convegno tecnico-scientifico organizzato da Regione Lombardia ha fatto il punto stato di conservazione e prospettive di prelievo >>