Il prefetto di Arezzo convoca un tavolo sul lupo

Se addirittura la Prefettura inizia ad occuparsi del tema, è evidente che occorra cambiare passo nella gestione della specie

A seguito di diversi episodi di predazione su animali da reddito e interazione con le attività antropiche da parte di esemplari di lupo, ultimo dei quali una strage di pecore nella zona di Ponticino, il prefetto di Arezzo Clemente Di Nuzzo ha convocato, nel pomeriggio odierno, un incontro nel quale approfondire il tema della presenza della specie.

Al tavolo, sono state invitate a partecipare le istituzioni, in particolare la direzione generale agricoltura e sviluppo rurale della Regione Toscana e la Provincia di Arezzo, le associazioni degli allevatori e le realtà che sono nate per portare avanti le istanze del territorio, Resistenza pastorale ed Emergenza lupo. Oltre a mondo istituzionale e portatori di interesse, è stata richiesta la partecipazione anche delle forze dell’ordine, in primis i Carabinieri forestali e la Polizia provinciale.

Il fatto che la Prefettura abbia deciso di occuparsi della specie a seguito dei numerosi episodi di conflittualità registratisi, il tutto tra l’altro a pochi giorni dallo svolgimento del convegno organizzato da Federcaccia Toscana-UCT e Coldiretti, testimonia ancora una volta la necessità di una gestione del lupo che vada oltre il mero aspetto protezionistico passando inevitabilmente per la diminuzione delle densità.

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