
di Redazione
Campania, a rischio migliaia di posti negli Atc
Il ricalcolo degli indici di densità venatoria rischia di far perdere migliaia di posti agli Atc campani
Con Decreto Dirigenziale n. 183 del 18 giungo 2025, la Regione Campania ha fissato il numero di posti disponibili negli Atc in seguito ai nuovi calcoli del Tasp (territorio agro-silvo-pastorale) resi necessari dall’approvazione del nuovo Piano faunistico venatorio regionale 2024-2029 e dalla variazione del territorio venabile in seguito alla recente istituzione del Parco Nazionale del Matese in provincia di Caserta.
Il ricalcolo degli indici di densità effettuato ha però comportato la riduzione di quasi quattromila posti nei vari Atc campani alcuni dei quali, alla luce dei nuovi indici, non sarebbero in grado di garantire la permanenza associativa alla totalità dei cacciatori residenti.
Secondo le principali associazioni venatorie regionali, Federcaccia, Anlc, Enalcaccia, Arcicaccia e Italcaccia, la riduzione conseguente al ricalcolo degli indici venatori risulterebbe “notevole e ingiustificata” e il decreto creerebbe notevoli pregiudizi a gran parte dei cacciatori campani. Per questo le associazioni, già nella giornata di ieri, hanno chiesto un incontro con l’assessore regionale Nicola Caputo con l’intento di ottenere l’annullamento dell’atto.
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