Magnifico è la più raffinata interpretazione di sempre del classico semiautomatico a funzionamento inerziale di Benelli Armi. Il set of five propone due fucili identici nel calibro 12, altrettanti nel 20 e uno nel 28
Magnifico è la più raffinata interpretazione di sempre del classico semiautomatico a funzionamento inerziale di Benelli Armi. Il set of five propone due fucili identici nel calibro 12, altrettanti nel 20 e uno nel 28 - © Benelli Armi
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di Matteo Brogi

Benelli Magnifico, suprema evoluzione

Nella cornice del Palazzo ducale di Urbino – capitale del rinascimento scientifico italiano – Benelli Armi ha presentato la sua ultima creazione: un set di cinque fucili fini in cui sono condensati il know-how dell'azienda e stilemi stilistici di eccezionale raffinatezza

Magnifico è il nome dell'arma che compone il Set of five e rappresenta la summa dell'interpretazione del semiautomatico secondo Benelli. Un'arma ormai tradizionale da un punto di vista meccanico ma impreziosita da soluzioni tecniche innovative nella storia del produttore e dell'industria armiera in generale.

Legni di noce di grado cinque e preziosi incisioni – oltre 10.000 le ore impiegate complessivamente per la loro realizzazione – fanno del Magnifico la prima realizzazione di questo genere in casa Benelli e, se non la prima al mondo, certamente una delle prime basate sul sistema del semiautomatico. La citazione è evidentemente quella dei fucili basculanti fini pensati per i drive all'inglese, riletta in chiave moderna; dei cinque fucili due sono nel calibro maggiore, due in calibro 20 e uno in 28. Le coppie sono indistinguibili se non per il numero di matricola.

Magnifico è stato presentato nel corso della prima tappa del tour italiano, iniziato a Urbino. Altre tappe lo porteranno in varie capitali europee
Magnifico è stato presentato nel corso della prima tappa del tour italiano, iniziato a Urbino. Altre tappe lo porteranno in varie capitali europee - © Matteo Brogi

Armonia delle forme, grazia e bellezza ispirano Urbino – storica sede dell'azienda – e le colline del Montefeltro che la circondano. Luigi Moretti, presidente di Benelli Armi, con un messaggio inviato ai giornalisti presenti in occasione della presentazione ha ricordato come l'amore infinito per il bello, anche in un'ottica industriale, è sempre stato d'ispirazione per l'azienda. La conoscenza delle armi da parte del marchio e la curiosità tipica del Rinascimento, cui in questo contesto non si può non trovare ispirazione, sono lo spirito che hanno animato un progetto straordinario. Concetti rafforzati da Elena Gregori Daverio, che ha definito il Magnifico un «oggetto commovente nella sua perfezione» in un'epoca in cui l'ordinario è la ripetitività della produzione industriale e il lavoro manuale perde sempre più fascino tra le giovani generazioni. Magnifico, insomma, può farsi «ambasciatore nel mondo della bellezza».

I cinque foderi, in visione prospettica, riproducono gli archi del cortile interno del Palazzo ducale di Urbino, gioiello del Rinascimento
I cinque foderi, in visione prospettica, riproducono gli archi del cortile interno del Palazzo ducale di Urbino, gioiello del Rinascimento - © Benelli Armi

Cinque anni di lavoro

La realizzazione del Magnifico e del Set of five ha richiesto cinque anni. Al momento la serie è impegnata in un tour mondiale che, dopo gli Stati Uniti, prevede alcune tappe italiane in attesa di continuare il viaggio nelle principali capitali europee.

A livello tecnico, Magnifico si ispira al modello Executive e presenta una carcassa in acciaio inossidabile con una meccanica a funzionamento inerziale, rifinita a mano per garantire la perfezione degli accoppiamenti; ogni componente interno è lucidato e spazzolato e riporta due cifre (le ultime del numero di matricola) che permettono l'associazione univoca all'esemplare per cui sono state realizzate.

Le incisioni, nel calibro 12, raffigurano su entrambi i fianchi dei germani in ambiente lacustre. Tratti distintivi della serie sono il cielo in oro e le decorazioni con castoni in oro rosa a rilievo per le ghiande del motivo ornamentale
Le incisioni, nel calibro 12, raffigurano su entrambi i fianchi dei germani in ambiente lacustre. Tratti distintivi della serie sono il cielo in oro e le decorazioni con castoni in oro rosa a rilievo per le ghiande del motivo ornamentale - © Benelli Armi

La sicura, non più a traversino, è spostata sulla carcassa come in sovrapposti e doppiette, una soluzione non comune per il mondo del semiauto. La manetta dell'otturatore – a completare un quadro tecnico raffinato – è invece pieghevole, una scelta estetica che ha ricadute pure in senso funzionale.
Il design della guardia si ispira invece alle proporzioni della sezione aurea, individuabile nell'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci oltre che nella scala elicoidale dei Torricini del Palazzo ducale. Per lo sgancio dell'astina è stato scelto un meccanismo a leva che sostituisce il classico tappo. Anche in questo caso un tributo al mondo dei basculanti. I cinque foderi, in visione prospettica, riproducono gli archi del cortile interno del medesimo Palazzo ducale di Urbino.
Le canne sono realizzate in cromo molibdeno e brunite a mano, da 700 mm nei calibri 12 e 20, da 650 mm nel 28. La strozzatura è fissa in tutti i casi; la bindella piena, arabescata a mano, porta un mirino d'oro.

Nel calibro 20, sono raffigurati su entrambi i fianchi della carcassa dei fagiani sotto la ferma di due pointer in ambiente silvestre
Nel calibro 20, sono raffigurati su entrambi i fianchi della carcassa dei fagiani sotto la ferma di due pointer in ambiente silvestre - © Benelli Armi

L'eccezione diventa la norma

Venendo alle incisioni, sono realizzate a mano da Creative Art e hanno richiesto circa 2.000 ore di lavoro per ogni arma. Sono dedicate a ciascun calibro, identiche nella coppia. Tratto comune dello stile figurativo sono il cielo in oro giallo e un motivo di foglie e ghiande di quercia che incornicia le scene venatorie; le decorazioni sono realizzati con castoni in oro rosa a rilievo per le ghiande. L'iconografia sulla parte alta e posteriore della carcassa si ispira alla roverella (Quercus pubescens), peraltro presente a decorare il tavolo da campo del duca Federico da Montefeltro, signore di Urbino, che coniugava in sé la figura del grande condottiero con quella dell'illuminato uomo di cultura. Quanto ai soggetti, nel calibro 12 sono rappresentati dei germani in ambiente lacustre, nel 20 dei fagiani sotto la ferma di pointer in ambiente silvestre, nel 28 delle quaglie con dei setter.

L'incisione dedicata al calibro 28 riporta delle quaglie sotto ferma di un setter. Il solito motivo di foglie e ghiande di quercia incornicia la scena venatoria
L'incisione dedicata al calibro 28 riporta delle quaglie sotto ferma di un setter. Il solito motivo di foglie e ghiande di quercia incornicia la scena venatoria - © Benelli Armi

La calciatura è in legno di noce, grado cinque, finita a olio secondo la migliore tradizione dei fucili fini. Il calciolo è in legno di bufalo, gli zigrini sono realizzati a mano a passo fine, la perfetta incassatura è curata da F.lli Piotti.

Curatissima è anche la valigetta, in cuoio, con un telaio in legno, realizzata a mano da Oscar Maschera. Il design è concepito secondo una logica di economia degli ingombri così da contenere i cinque fucili, essere trasportabile e, qualora si decida di portare un solo fucile, smontabile. Due supporti pieghevoli in metallo rendono possibile tenere il contenitore in posizione rialzata. Al suo interno sono presenti i salvapercussori in acciaio lucido cromato, un kit per la pulizia delle canne, una boccetta d'olio. A impreziosire ulteriormente l'allestimento è presente un cameo con la riproduzione de La dama con l'ermellino di Leonardo Da Vinci, simbolo del genio e del Rinascimento italiani, e una novella di Umberto Piersanti, candidato al premio Nobel per la Letteratura nel 2005, rilegata nello stesso cuoio della valigia.

Il Set of five è accompagnato da una bellissima valigia in legno e cuoio, realizzata a mano
Il Set of five è accompagnato da una bellissima valigia in legno e cuoio, realizzata a mano - © Benelli Armi

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