Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi

Blaser RF 10x42: precisione sempre connessa

Occhio e mente del cacciatore moderno: il binotelemetro Blaser RF 10x42 vede lontano e pensa veloce. Costruito su scafo in magnesio, caratterizzato da un grado di protezione IPX7 e dotato di connettività Bluetooth, il nuovo dispositivo colma un vuoto nel catalogo del produttore tedesco

Blaser ha colmato un vuoto nel suo catalogo ottiche presentando alle fiere di settore di inizio anno due binotelemetri compatti e altamente integrati: il modello RF 10x42 (oggetto di questa prova) e il più compatto RF 8x32, di cui avevamo scritto già a febbraio in occasione della loro presentazione.

Il binotelemetro Blaser RF 10x42 è eccezionalmente compatto
Il binotelemetro Blaser RF 10x42 è eccezionalmente compatto - © Matteo Brogi

Il concetto alla base dei nuovi binotelemetri Blaser, che vanno a presidiare il settore delle ottiche da osservazione del produttore, è semplice ed efficace: un binocolo da osservazione costruito attorno a un telemetro laser performante e a un'interfaccia app-based che mette la balistica - e tutti i dati ambientali necessari - direttamente nelle mani del cacciatore. Nella pratica quotidiana il Blaser RF 10x42 si comporta come un binocolo 10x premium per qualità ottica e comfort, ma integra un cuore elettronico che trasforma la misurazione e la gestione della correzione balistica in operazioni rapide e ripetibili.

Con i modelli RF 8x32 e 10x42 Blaser rivoluziona la sua gamma di ottiche da osservazione
Con i modelli RF 8x32 e 10x42 Blaser rivoluziona la sua gamma di ottiche da osservazione - © Matteo Brogi

Connettività e app

Il valore aggiunto portato dal Blaser RF è l'integrazione con l'app balistica Applied Ballistics: una volta accoppiato via Bluetooth allo smartphone, il binocolo interagisce in tempo reale con il software presente nella app Blaser. Questa combinazione consente di ottenere, oltre alla distanza, valori come correzione in click (Mrad/Moa), distanza compensata angolare, pressione, umidità e temperatura e perfino stime di velocità ed energia residua al punto d'impatto quando i dati della cartuccia siano presenti. Nel corso della prova la sincronizzazione è risultata fluida, intuitiva ed estremamente rapida.

La app Blaser dialoga con il software balistico Applied Ballistics per fornire tutte le informazioni utili al tiro, sportivo e venatorio. A destra, la tabella balistica costruita con i dati del munizionamento impiegato
La app Blaser dialoga con il software balistico Applied Ballistics per fornire tutte le informazioni utili al tiro, sportivo e venatorio. A destra, la tabella balistica costruita con i dati del munizionamento impiegato - © Hunting Log

È possibile trasferire fino a cinque profili balistici via Bluetooth e l'app include un database di munizionamenti Blaser, munizionamenti di altri produttori e la possibilità di inserire dati manuali. Nella schermata di sinistra sono visibili due dati particolarmente importanti: la velocità e l'energia cinetica residua alla distanza telemetrata. Il collegamento tra binotelemetro e app avviene mediante Bluetooth ed è istantaneo
È possibile trasferire fino a cinque profili balistici via Bluetooth e l'app include un database di munizionamenti Blaser, munizionamenti di altri produttori e la possibilità di inserire dati manuali. Nella schermata di sinistra sono visibili due dati particolarmente importanti: la velocità e l'energia cinetica residua alla distanza telemetrata. Il collegamento tra binotelemetro e app avviene mediante Bluetooth ed è istantaneo - © Hunting Log

La batteria è una CR2 da 3V: Blaser dichiara una autonomia di circa 4.000 misurazioni (a 20 °C). Il dispositivo avvisa quando la carica scende sotto il 20% accendendo tre volte il simbolo batteria all'avvio del display; il binocolo resta operativo, ma la sostituzione della CR2 diventa prioritaria.

Sotto al tubo-obiettivo di sinistra è ricavato l'alloggiamento per la batteria CR2 che alimenta l'elettronica. Il produttore dichiara un'autonomia di 4.000 misurazioni in condizioni normali di utilizzo
Sotto al tubo-obiettivo di sinistra è ricavato l'alloggiamento per la batteria CR2 che alimenta l'elettronica. Il produttore dichiara un'autonomia di 4.000 misurazioni in condizioni normali di utilizzo - © Matteo Brogi

Laser e sensori

Il telemetro utilizza un laser di classe 1; la lunghezza d'onda riportata nelle specifiche tecniche è 905 nm. Il rangefinder integra inoltre sensori di angolazione, barometro, termometro e igrometro per sostenere i calcoli balistici in funzione delle condizioni reali.

Caratteristica del binotelemetro Blaser è la presenza di un doppio comando per l'attivazione del laser. Il pulsante più piccolo sovrintende alle funzioni offerte dal menu
Caratteristica del binotelemetro Blaser è la presenza di un doppio comando per l'attivazione del laser. Il pulsante più piccolo sovrintende alle funzioni offerte dal menu - © Matteo Brogi

Il tasto menu permette, tra l'altro, di regolare la luminosità (auto o 10 livelli manuali) e di scegliere la modalità di misurazione: best (per bersagli in movimento), first (utile per misurare più bersagli in successione) e last (per bersagli parzialmente coperti). L'interfaccia mostra sulla prima riga la distanza e sulla seconda, a scelta dell'utente, distanza compensata/angolo di sito/correzione in click/Mrad/Moa, o i parametri ambientali.

È possibile trasferire fino a cinque profili balistici via Bluetooth e l'app include database di munizionamento Blaser, munizionamento di altri produttori e la possibilità di inserire manualmente i dati del caricamento (caratteristica utile quando si noti una discrepanza tra velocità dichiarata dal produttore e velocità effettiva o quando si utilizzi munizionamento ricaricato).

Impressioni d'uso

L'ergonomia è immediatamente convincente: il corpo in magnesio gommato mantiene peso e dimensioni contenute pur conservando una sensazione solida; è riempito con azoto e certificato IPX7 (resistenza all'acqua: immersione fino a 1 m per 30 minuti). Questo lo rende adatto all'uso in condizioni meteo difficili, pur richiedendo sempre le normali cautele per l'elettronica. I due tasti di misurazione sono una scelta che valorizza l'uso ambidestro. La ghiera centrale della messa a fuoco vanta un'eccellente fluidità di funzionamento. La regolazione degli oculari prevede la correzione di ±4 diottrie in entrambi i tubi; la messa a fuoco del display è controllata con la ghiera destra.

Gli oculari dispongono di conchiglie regolabili. Entrambi i tubi presentano la ghiera per la correzione diottrica
Gli oculari dispongono di conchiglie regolabili. Entrambi i tubi presentano la ghiera per la correzione diottrica - © Matteo Brogi

Il sistema di misurazione lavora in modalità singola e in scan, dove la scansione offre fino a 4 misurazioni al secondo: pratico per seguire un bersaglio che si muove o per ottenere letture ripetute su superfici irregolari. La portata dichiarata arriva fino a 2.950 m su bersagli altamente riflettenti; su bersagli poco riflettenti il valore operativo scende (Blaser dichiara portate pratiche inferiori in funzione delle condizioni). Accuratezza tipica: ±1 m fino a 600 m e 0,5% oltre.

La versione 8x32 conserva le medesime caratteristiche in un corpo ancora più compatto. Costa 1.957 euro (2025).

La ghiera di regolazione della messa a fuoco è posta in posizione centrale e risulta particolarmente fluida e precisa nell'uso
La ghiera di regolazione della messa a fuoco è posta in posizione centrale e risulta particolarmente fluida e precisa nell'uso - © Matteo Brogi

Il binotelemetro Blaser RF 10x42 ha accompagnato l'autore per la stagione estiva di caccia al capriolo
Il binotelemetro Blaser RF 10x42 ha accompagnato l'autore per la stagione estiva di caccia al capriolo - © Matteo Brogi

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