La prima medaglia d'oro di Simon si concretizza nel corso di una settimana di caccia nel Sussex, dopo la prima ondata pandemica del 2020
La prima medaglia d'oro di Simon si concretizza nel corso di una settimana di caccia nel Sussex, dopo la prima ondata pandemica del 2020 - © Tweed Media
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INGHILTERRA - Un capriolo d'oro nel Sussex

Per chi si occupa di caccia in maniera professionale, a volte è difficile vivere il bosco in maniera piena e spensierata. Per farlo, bisogna tornare alle origini che, per Simon, sono il capriolo e la cerca nella campagna inglese. Cronaca di un prelievo da medaglia d'oro

Il primo cervide che abbia mai prelevato è stato un capriolo. La caccia a palla mi ha appassionato da subito, dalla prima uscita: la sfida di inseguire un animale i cui sensi sono molto più acuti dei tuoi, l'abilità di arrivare a distanza ravvicinata senza essere individuato, la disciplina di quel singolo colpo - la tua unica possibilità di successo - mi hanno intrigato. È anche un'attività essenziale per la gestione della popolazione, in gran parte solitaria. Sono chiari i motivi perché sia una passione così duratura. E il pur piccolo capriolo sarà sempre la mia prima scelta.

La caccia al capriolo regala una rara indipendenza
La caccia al capriolo regala una rara indipendenza - © Tweed Media

Una parte della mia passione per la caccia al capriolo è dovuta alle circostanze, sia temporali che geografiche. I caprioli sviluppano il palco prima delle nostre altre specie britanniche - a eccezione del muntjac - quindi gli incontri sul territorio iniziano in primavera e durano fino all'inizio di giugno. Il periodo degli amori cade tra metà luglio e agosto: le giornate sono lunghe, le mattine luminose e le sere miti. Posso fare un'intera giornata di lavoro, poi prendere la carabina e andare a caccia nella pace della campagna britannica. Oppure posso approfittare dell'alba anticipata e andare in cerca di caprioli prima di iniziare a lavorare, mentre il mondo si sveglia.

Per chi ha fatto della caccia una professione - come Simon - non c'è niente di più rilassante che tornare alle origini, insidiare il proprio ungulato preferito, con la propria carabina
Per chi ha fatto della caccia una professione - come Simon - non c'è niente di più rilassante che tornare alle origini, insidiare il proprio ungulato preferito, con la propria carabina - © Tweed Media

La rara indipendenza della caccia al capriolo

Forse l'attrazione più grande, tuttavia, è che posso cacciare caprioli quando voglio, da solo. Sono abbastanza piccoli da essere gestiti facilmente: non è necessario alcuna operazione complicata per caricarli sull'auto dopo l'abbattimento e sono carcasse facili da macellare. Un normale frigorifero e un congelatore domestico saranno abbastanza grandi per conservare la carne frollata. Inoltre la carne ha le stesse caratteristiche tutto l'anno: neppure durante il periodo degli amori acquisisce quel sapore forte che può avere il cervo.

Simon si dedica, ogni anno, una settimana di caccia in una delle aree che gestisce
Simon si dedica, ogni anno, una settimana di caccia in una delle aree che gestisce - © Tweed Media

La maggior parte delle mie uscite di caccia sono legate al lavoro. Questo non vuol dire che non mi diano soddisfazione, ma quando viaggio in luoghi lontani per una battuta di caccia non è mai una vacanza. Ogni giorno è un duro lavoro: tenere un diario dettagliato, scattare migliaia di fotografie con la pressione di ottenere lo scatto giusto. C'è sempre l'ansia di non incontrare le specie che sono lì per cacciare. E, per quanto sia affascinante incontrare guide e altri cacciatori, uno dei motivi per cui la maggior parte delle persone caccia è la possibilità di essere soli e di misurarsi con se stessi.

Nel tempo, gli interessi di Simon si sono evoluti. Non cerca più trofei al loro apice ma trofei di animali anziani. Stavolta, però, ha ottenuto entrambi gli scopi
Nel tempo, gli interessi di Simon si sono evoluti. Non cerca più trofei al loro apice ma trofei di animali anziani. Stavolta, però, ha ottenuto entrambi gli scopi - © Tweed Media

Invece, quando si parla di caccia al capriolo nel Regno Unito, è tutto diverso: ho la fortuna di gestire varie aree, alcune vicino alla mia città d'adozione di Edimburgo e altre nel Sussex. Posso uscire quando voglio, usare il mio fucile personale, prendere le decisioni in autonomia e stare da solo. E non ho nemmeno bisogno di salire su un aereo per farlo.

Nel Sussex in tempo di pandemia

Il mio posto preferito per cacciare il capriolo è una grande tenuta nel Sussex. Non è che non ami le altre zone, ma per la qualità dei trofei questa fetta di campagna inglese è imbattibile. Punto sempre a ritagliarmi delle ferie annuali che coincidano con una settimana di caccia al capriolo durante la stagione degli amori (una pratica consueta nel Regno Unito, ndr). E nel 2020, senza Game Fair o viaggi all'estero e lo stress di gestire un'attività durante una pandemia, è stata la fuga perfetta.

In estate, la campagna assume una morbidezza particolare, con verdi suadenti, erbe alte e appena un accenno di rugiada mattutina
In estate, la campagna assume una morbidezza particolare, con verdi suadenti, erbe alte e appena un accenno di rugiada mattutina - © Tweed Media

Ho passato una preziosa settimana con un ritmo capovolto. In piedi alle quattro del mattino, dormendo nel bel mezzo della giornata e poi uscendo di nuovo fino a quando la luce non si affievoliva. Poi, un paio d'ore di sonno prima di ricominciare. Negli anni precedenti, avrei cercato un trofeo al suo apice, ma i miei gusti si sono evoluti. Ora, il mio obiettivo è prelevare solo gli animali anziani. Naturalmente, per la corretta gestione della popolazione preleviamo anche femmine, giovani e trofei scarsi, ma sono i trofei maturi quelli che preferisco. Con un'intera settimana a disposizione, posso permettermi di essere selettivo.

Una grande tenuta nel Sussex: per la qualità dei trofei questa fetta di campagna inglese è imbattibile
Una grande tenuta nel Sussex: per la qualità dei trofei questa fetta di campagna inglese è imbattibile - © Tweed Media

Alla cerca e al fischio

L'intensa routine della settimana nel Sussex mi permette di affinare le mie capacità non solo nello stalking, ma anche con il richiamo. Richiamare i caprioli è un'esperienza incredibile, interagire con un animale selvatico è quasi dialogare con lui. Il brivido di essere caricato da un vecchio maschio è entusiasmante.

Questione di attimi: si tratta di individuare il selvatico e valutarlo, per decidere se procedere o meno con il prelievo
Questione di attimi: si tratta di individuare il selvatico e valutarlo, per decidere se procedere o meno con il prelievo - © Tweed Media

Ho avuto alcune esperienze speciali quell'anno, ma una mi è rimasta impressa. Il tempo era perfetto: caldo, un po' umido e senza un alito di vento. Essendo all'inizio del ciclo lunare, i maschi erano ancora più attivi. Erano appena passate le 5:30 del mattino. In quel periodo dell'anno, la campagna assume una morbidezza particolare, con verdi suadenti, erbe alte e, con il caldo di quell'estate, appena un accenno di rugiada mattutina. Mi ero mosso silenziosamente attraverso un'antica foresta di faggi e querce, fermandomi, guardando, muovendomi di nuovo.

Un maschio giovane. Non è il suo momento
Un maschio giovane. Non è il suo momento - © Tweed Media

Davanti a me potevo vedere un maschio che si muoveva, ma non riuscivo a capire la classe di età. Mi sono fermato, ho messo il fucile sul bastone e ho chiamato. Il capriolo è diventato cinque ma non riuscivo a capire se fossero maschi o femmine. Tuttavia, dopo uno o due altri fischi, le cose iniziarono a prendere forma. Il primo capriolo che avevo individuato era davvero un bel maschio e, mentre lo guardavo, ha iniziato ad allontanare alcuni giovani. Potevo vedere che era aggressivo e abbiamo iniziato una danza complessa: lui si avvicinava sempre di più e io cercavo di spostarmi in una posizione migliore quando non mi guardava.

Un esito repentino

Poi, altrettanto improvvisamente da come si era palesato, se ne andò. Per una frazione di secondo pensai che mi avesse sentito ma stava solo girandomi intorno. Quasi prima che me ne rendessi conto era a soli 20 metri di distanza, permettendomi per la prima volta di valutarlo. Ne potei apprezzare il trofeo importante, pesante, con una bella perlatura. E non esitai a sparare.

Quando mi prendo questa settimana per me, mi piace rilassarmi dopo ogni prelievo. Mi siedo con il selvatico, celebro la sua vita. È raro per me avere quel tempo, quindi è quasi un momento sacro. E questo maschio se lo meritava: aveva davvero un trofeo importante. Una bella medaglia d'oro, si è scoperto, la mia prima medaglia d'oro. Le punte erano consumate e scheggiate, i palchi avevano una bella massa.

Un trofeo che vale una medaglia d'oro
Un trofeo che vale una medaglia d'oro - © Tweed Media

Quindi, senza guida, da solo e dove è iniziata la mia vita di cacciatore, ho prelevato una medaglia d'oro. È stato un momento speciale, cui è seguito un finale agrodolce: con tutti i ristoranti chiusi a causa della pandemia, i commercianti di selvaggina valutavano solo cinque sterline ogni carcassa. Così, invece di consegnare loro il mio prezioso capriolo, ho distribuito la carne agli amici, condividendo le conquiste di una settimana memorabile.

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