Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi

Sightmark Core 2.0 TX 1-4x24 DX4, nato per la battuta

Robusta, semplice da utilizzare ma non priva di accorgimenti molto apprezzati dai cacciatori. La gamma Core 2.0 TX di Sightmark rappresenta la quintessenza delle ottiche “no frills”, senza fronzoli

Fondata nel 2007 a Mansfield, in Texas, Sightmark nasce con una missione ben definita: offrire strumenti ottici affidabili, tecnologicamente avanzati ma dal prezzo accessibile, pensati per il mondo venatorio, il tiro sportivo e l’uso tattico. In un mercato dominato dai grandi nomi europei, Sightmark ha scelto una via diversa: puntare su funzionalità concrete, resistenza sul campo e un vantaggioso rapporto qualità-prezzo.

Sightmark è parte del gruppo Sellmark Corporation, un’azienda dinamica che raggruppa numerosi marchi nel settore outdoor e che ha saputo intercettare il bisogno crescente, soprattutto tra cacciatori e tiratori statunitensi, di strumenti affidabili senza dover investire cifre esorbitanti. La forza di Sightmark risiede proprio in questo: democratizzare la tecnologia ottica, rendendola disponibile a un pubblico sempre più ampio. Non più solo americano.

Sightmark: una gamma completa di ottiche

Nel tempo, Sightmark ha saputo ampliare la propria gamma di prodotti: dai classici red dot alle ottiche da puntamento a ingrandimento variabile, fino ai visori notturni e termici della serie Wraith. Prodotti pensati per l’utilizzo pratico, testati in condizioni estreme che ne hanno consolidato la reputazione tra chi vive davvero la caccia. Con un catalogo in costante espansione, una forte vocazione per la ricerca e una presenza sempre più consolidata anche sui mercati europei, Sightmark si conferma oggi come uno degli attori più interessanti nel mondo dell’ottica venatoria.

Le due torrette esposte permettono di regolare a passi di mezzo moa il punto d'impatto in un intervallo di 140 moa
Le due torrette esposte permettono di regolare a passi di mezzo moa il punto d'impatto in un intervallo di 140 moa - © Matteo Brogi

Tra le novità più significative introdotte da Sightmark negli ultimi anni, la gamma Core 2.0 TX rappresenta un punto di svolta. Evoluzione diretta della popolare serie Core TX, la nuova linea con rapporto zoom 1:4x è stata progettata tenendo in considerazione le opinioni dei cacciatori. Il risultato è una serie di ottiche da puntamento che coniuga robustezza strutturale, qualità ottica, semplicità d’uso e un prezzo contenuto.

Core 2.0, l’evoluzione di un best seller

I cannocchiali Core 2.0 si presentano con tubi monoblocco da 30 mm in alluminio aeronautico anodizzato e lenti premium contraddistinte da un trattamento multistrato completo, che garantisce nitidezza anche in condizioni di luce critica - aspetto essenziale per chi pratica la caccia all’alba o al crepuscolo. IPX7 è il grado di protezione del sistema (waterproof, shockproof e fogproof). Disponibili in diverse configurazioni, coprono praticamente ogni scenario di caccia: dalla selezione in Appennino alla battuta fino al tiro a lunga distanza proprio della caccia alpina. Sono infatti disponibili gli allestimenti 4-16x50, 4-16x44, 3-12x56, 3-9x50 e 1-4x24 provato in questa circostanza.

Le specifiche tecniche del reticolo DX4 (rielaborazione del classico German 4)
Le specifiche tecniche del reticolo DX4 (rielaborazione del classico German 4) - © Sightmark

Progettato per offrire la massima versatilità in diversi scenari, il cannocchiale da battuta Sightmark Core 2.0 TX 1-4x24 DX4 è uno strumento affidabile in qualsiasi ambiente. Dotato di un reticolo tipo German 4, presenta torrette esposte che facilitano la più rapida regolazione del punto d’impatto del proiettile; le stesse sono azzerabili e dispongono di un efficace sistema di blocco. L’intervallo di regolazione si estende su un intervallo di 140 moa sia in alzo sia in deriva a passi di mezzo moa (poco più di 7 millimetri a 50 metri, la classica distanza di azzeramento di un’ottica da battuta).

Visuale con torrette azzerate. Per sbloccarle è necessario sollevare il cappuccio
Visuale con torrette azzerate. Per sbloccarle è necessario sollevare il cappuccio - © Matteo Brogi

Non mancano le raffinatezze

Il reticolo DX4 (interpretazione Sightmark del classico German 4) è collocato sul secondo piano focale e presenta il punto centrale da 1 moa illuminato in colore rosso; un reostato posto sulla terza torretta permette la regolazione dell’intensità del punto su sei valori predefiniti. Il sistema è alimentato da una batteria CR2032 che garantisce, a detta del produttore, da 80 a 1.000 ore di autonomia.

La terza torretta contiene la batteria CR20232 che alimenta il sistema elettronico e porta la ghiera per la regolazione dell'intensità del punto rosso centrale
La terza torretta contiene la batteria CR20232 che alimenta il sistema elettronico e porta la ghiera per la regolazione dell'intensità del punto rosso centrale - © Matteo Brogi

L’oculare porta la ghiera per la regolazione diottrica (±2 diottrie) e quella per la variazione rapida dell’ingrandimento. Manca – come consuetudine sulle ottiche da battuta – la ghiera di regolazione della parallasse, fissa a 100 yard (91,4 metri).

L'oculare del cannocchiale Sightmark porta le ghiere per la regolazione diottrica e l'impostazione rapida del rapporto d'ingrandimento
L'oculare del cannocchiale Sightmark porta le ghiere per la regolazione diottrica e l'impostazione rapida del rapporto d'ingrandimento - © Matteo Brogi

In sintesi, la linea Core 2.0 dimostra come Sightmark stia alzando l’asticella anche nel suo segmento d’accesso, portando soluzioni di alto livello alla portata del cacciatore e dell’appassionato. Rappresenta una scelta sempre più diffusa tra chi cerca affidabilità e qualità senza dover ricorrere a ottiche premium dal costo elevato. Nella mia ormai consistente esperienza con i prodotti Sightmark, di questo allestimento della gamma Core 2.0 ho apprezzato la precisione delle regolazioni micrometriche e la solidità, pregi notevoli considerando il costo di poche centinaia d’euro.

Svitando la corposa vite che agisce da perno di rotazione del cappuccio della torretta, è possibile procedere al suo azzeramento
Svitando la corposa vite che agisce da perno di rotazione del cappuccio della torretta, è possibile procedere al suo azzeramento - © Matteo Brogi

SCHEDA TECNICA

Produttore: SightMark
Modello: Core 2.0 TX DX4
Ingrandimento: 1-4x
Diametro campana: 24 mm
Pupilla d'uscita: 24-6 mm
Estrazione pupillare: 94 mm
Reticolo, tipo: illuminato, DX4
Reticolo, posizionamento: secondo piano focale
Regolazione, per click: ½ Moa
Campo visivo (a 100 metri): 35,3-8,7 m
Peso: 533 g
Lunghezza: 254 mm
Diametro tubo: 30 mm
Distributore: Armeria RCM
Prezzo al pubblico: 289,99 euro (2025)

DIDASCALIE

La confezione di vendita include gli anelli da 30 mm e tappi flip-up copri-lente

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.

Altri articoli dalla sezione Armi e accessori

Delta 5: la bolt action di Daniel Defense arriva in Italia
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Delta 5: la bolt action di Daniel Defense arriva in Italia

Delta 5, prima bolt action di Daniel Defense, debutta in Italia con Bignami: modularità AR, canna intercambiabile e precisione garantita entro 0,75 MOA >>

Benelli 828 S A.I. Beccaccia: sovrapposto evoluto per la regina
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Benelli 828 S A.I. Beccaccia: sovrapposto evoluto per la regina

Il sovrapposto Benelli 828 S A.I. Beccaccia unisce innovazione balistica, rispetto per il selvatico e stile, a vantaggio della caccia sostenibile della specie >>

Blaser FBX, il nuovo sovrapposto premium da tiro a volo
Pubblicato il in Armi e accessori
di Matteo Brogi
Blaser FBX, il nuovo sovrapposto premium da tiro a volo

Blaser svela le sue ambizioni con FBX, nuovo fucile sovrapposto da tiro a volo: progettato per lo Sporting, è pronto a competere al top del segmento premium >>

FAMARS: la rinascita di un marchio italiano
Pubblicato il in Armi e accessori
di Redazione
FAMARS: la rinascita di un marchio italiano

Nel mondo delle armi da fuoco fini, FAMARS evoca strumenti eleganti e tecnicamente raffinati. Paul Mihailides ne ha curato il rilancio a partire dal 2014 >>