
di Matteo Brogi
Un libro per conoscere i segreti degli ungulati
Un libro divulgativo di Stefano Mattioli, di piacevole lettura, amplia le nostre conoscenze sugli ungulati italiani
C’è ancora molto da scoprire sugli ungulati, questi selvatici affascinanti che abitano i nostri boschi e le montagne. Il volume Racconti con gli zoccoli. Storie naturali degli Ungulati italiani, raccoglie ventisei storie dedicate agli ungulati e raccontate dallo zoologo Stefano Mattioli. Dal cinghiale al capriolo, dal cervo al daino, allo stambecco, al muflone fino al camoscio alpino e appenninico, ciò che racconta Mattioli offre uno sguardo inedito e scientificamente aggiornato sul loro comportamento e sulla loro ecologia. Ogni saggio trae infatti ispirazione da recenti studi scientifici, scoperte sul campo, strategie di adattamento o meccanismi fisiologici ancora poco noti.
Illustrato a colori con fotografie dell’autore, di Andrea Dal Pian, di Stefano Franceschetti e Domenico Fallucchi, scritto con un linguaggio scientificamente accurato ma accessibile, il volume (peraltro dedicato a Franco Perco, "decano dei tecnici faunistici italiani") si rivolge non solo a naturalisti e appassionati di fauna selvatica ma pure ai lettori curiosi che vogliono conoscere meglio gli animali selvatici che popolano il territorio nazionale. Trasportandoli in viaggio divulgativo tra etologia, ecologia e meraviglia naturale.
Uno scienziato che sa divulgare
Biologo della fauna selvatica, zoologo specialista in Mammiferi, membro dell’Associazione Teriologica Italiana, co-fondatore dell’Associazione Italiana di Gestione Faunistica, Stefano Mattioli ha dedicato la sua carriera allo studio, alla gestione e alla conservazione degli ungulati operando tra Italia, Lussemburgo e Polonia. Come libero professionista, ha firmato piani faunistici provinciali, carte delle vocazioni faunistiche a livello regionale e piani di gestione per parchi e riserve naturali. Tra i suoi incarichi figurano anche piani d’azione mirati alla tutela di sottospecie a rischio di estinzione.
Dal 1992 collabora stabilmente con l’Unità di ricerca di Ecologia comportamentale, etologia e gestione della fauna presso il dipartimento di Scienze della vita dell’Università di Siena. Nel corso degli anni, ha contribuito attivamente alla protezione di specie endemiche come il cervo sardo e il cervo italico, oltre a monitorare popolazioni di capriolo italico nel Gargano e nel Pollino. Le sue competenze si estendono alla gestione faunistico-venatoria di cervi, daini e caprioli sull’Appennino.
Un’intensa produzione scientifica
La produzione scientifica di Mattioli ha approfondito aspetti cruciali della biologia e del comportamento degli ungulati: dall’accrescimento corporeo e la fertilità del cinghiale, al comportamento di arena del daino, passando per le caratteristiche morfologiche del capriolo e lo sviluppo del palco nel cervo. Rilevanti anche i suoi studi sulla genetica del cervo europeo.
Nel 2017 è stato nominato membro del Deer specialist group della Commissione per la Salvaguardia delle specie dell’IUCN, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura; dal 2023 è CIC Expert.
Autore prolifico, Mattioli ha pubblicato oltre trenta articoli scientifici su riviste internazionali, una decina di libri, capitoli di saggi scientifici in italiano e inglese e più di cento articoli di carattere divulgativo.
Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione dell'ambiente e della fauna selvatica, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log, la rivista del cacciatore responsabile.