Lo studio è basato su un sondaggio condotto nei tre principali paesi della rotta occidentale della specie
Lo studio è basato su un sondaggio condotto nei tre principali paesi della rotta occidentale della specie - © Face
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Conservazione della tortora, il ruolo chiave della caccia

Un nuovo articolo scientifico evidenzia il ruolo dei cacciatori nella conservazione della tortora selvatica

Il lavoro di conservazione che i cacciatori europei stanno portando avanti a favore degli habitat e della fauna selvatica trova sempre più riconoscimenti anche a livello accademico. Il Journal of Nature Conservation ha infatti recentemente pubblicato un articolo dal titolo "Gestione ambientale a opera dei cacciatori lungo la rotta migratoria occidentale europea della tortora: opportunità e insidie in relazione alla caccia sostenibile" (Habitat management carried out by hunters in the European turtle dove western flyway: Opportunities and pitfalls for linking with sustainable hunting) che mette in luce il ruolo chiave del mondo venatorio in tema di conservazione.

L'autore principale, Carlos Sánchez-Garcia, direttore della ricerca della Fondazione Artemisan, ha affermato che «Sebbene il contributo dei cacciatori alla conservazione dell'habitat in Europa fosse già noto, si tratta di un importante contributo scientifico che mostra in dettaglio gli sforzi compiuti nei territori di caccia di Francia, Spagna e Portogallo, insieme alla necessità di maggiore sostegno per fornire il giusto habitat su scala più ampia». Basato su un sondaggio condotto nei tre paesi principali della rotta occidentale della specie, ovvero Portogallo, Spagna e Francia, l'articolo evidenzia come nei territori dove la tortura viene maggiormente prelevata coincidano con quelli dove sono messe in atto misure di gestione che possono avvantaggiare la specie durante la stagione riproduttiva, sebbene, in molti casi, tali misure non siano mirate esclusivamente alla specie.

Per esempio, la gestione di specie di selvaggina di piccola taglia, come la fornitura di habitat per l'alimentazione (gestione dei margini campestri, colture a perdere eccetera) e la nidificazione (gestione degli arbusti e delle foreste) o il foraggiamento suppletivo hanno mostrato un impatto positivo anche sulla conservazione e sul recupero della tortora. In sostanza l'articolo fornisce ulteriori prove sul ruolo cruciale che i cacciatori europei svolgono nella conservazione della fauna selvatica attraverso la gestione degli habitat.

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