Il progetto ha come obiettivo il recupero della Starna italica (Perdix perdix italica) e la sua reintroduzione nella Valle del Mezzano.
Il progetto ha come obiettivo il recupero della Starna italica (Perdix perdix italica) e la sua reintroduzione nella Valle del Mezzano. - © Life Perdix
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di Redazione

Life Perdix, in settimana due infoday per i docenti

Per far conoscere agli insegnanti interessati il percorso educativo pensato all'interno del progetto Life dedicato alla starna italica, gli organizzatori hanno pensato di mettere a loro disposizione due infoday in due diverse modalità. Un primo evento online, il 12 ottobre dalle 15,30 alle 16,30, dedicato a tutti i docenti, e un secondo evento in presenza, il 15 ottobre dalle 15,30 alle 18,00, ad Ostellato (FE) per dar modo di osservare sul campo i primi risultati del progetto.

Il progetto Life Perdix, avviato nel 2019 e coordinato da Ispra in collaborazione con i Carabinieri del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari, la Federazione italiana della caccia, la francese Fedération Nationale des Chasseurs, Legambiente, il Parco Delta del Po e l'Enci, è realizzato con il contribuito di Life Unione Europea e di Natura 2000 e ha come obiettivo il recupero della Starna italica (Perdix perdix italica ) e la sua reintroduzione nella Valle del Mezzano.

Diffusa nei territori appenninici e alpini della nostra penisola fino ai 1.800 m di altitudine, a partire dalla metà del '900 le popolazioni vitali della sottospecie italica di questo fasianide sono andate rapidamente in declino e, fino alla sua reintroduzione nell'ambito del progetto, era considerata una specie formalmente estinta in natura e presente solo con un numero esiguo di esemplari in alcuni stock di allevamento del nord Italia.

Dopo una meticolosa fase di analisi e selezione genetica e l'allevamento in cattività dei soggetti riproduttori, nel 2021 sono iniziate le reintroduzioni all'interno del sito Natura 2000 Valle del Mezzano (ZPS IT4060008) nel Delta del Po che puntano, entro il 2024, a costituire una popolazione in grado di scongiurare il rischio di estinzione di questo prezioso elemento della biodiversità.

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