La politica pare sempre più intenzionata ad affrontare in maniera pragmatica il tema dei grandi carnivori
La politica pare sempre più intenzionata ad affrontare in maniera pragmatica il tema dei grandi carnivori - © André LABETAA
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di Redazione

Su lupo e grandi carnivori al nord accelerano

Regione Lombardia è intenzionata a istituire un gruppo di lavoro sul tema dei grandi carnivori e la Provincia autonoma di Bolzano ha varato oggi la nuova legge che consentirà l'abbattimento dei lupi

Dopo il Piemonte, che qualche giorno fa ha scritto una lettera al Ministro dell'ambiente per chiedere l'approvazione in tempi celeri di una strategia di gestione del lupo, ora anche Regione Lombardia ha deciso di occuparsi con maggiore attenzione del problema legato alla presenza dei grandi carnivori attraverso l'istituzione di un gruppo di lavoro specifico sul tema. Lo ha annunciato il presidente della Commissione speciale Valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine del Consiglio regionale, Giacomo Zamperini (Fratelli d'Italia). L'obiettivo è predisporre una risoluzione da portare all'attenzione dell'Aula, anche valutando strategie volte alla riduzione del numero di esemplari.

Zamperini ha sottolineato come sia necessario «lavorare per contenere i rischi, senza mai dimenticare che l'obiettivo deve sempre essere la sicurezza dei cittadini, il sostegno alle imprese e agli allevatori, la tutela dell'ambiente e lo sviluppo del turismo. Trovare un equilibrio tra tutti questi interessi è la grande sfida che abbiamo di fronte».

Nel frattempo, proprio nella giornata di ieri (9 giugno), il Consiglio provinciale di Bolzano ha approvato, con 25 voti favorevoli, 4 contrari e 2 astensioni, un disegno di legge volto a consentire l'abbattimento dei lupi e la protezione della specie dall'ibridazione. Nello specifico la legge stabilisce le condizioni per l'adozione delle ordinanze di abbattimento anche con riferimento all'articolo 16 della direttiva 92/43/Cee. Inoltre la norma prevede che, in caso di urgenza, il presidente della Provincia possa autorizzare il prelievo di ibridi della specie canis lupus senza il parere di Ispra e basandosi solo su quello dell'Osservatorio faunistico provinciale.

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