
di Matteo Brogi
A Caccia Village si parla di cinghiale in maniera innovativa
Caccia Village 2025: una tavola rotonda per raccontare il cinghiale in maniera innovativa e fuori dagli schemi
Quello che sul cinghiale non si dice sarà una tavola rotonda fuori dagli schemi, dove si parlerà dell’animale simbolo della caccia contemporanea dando voce a temi e verità che generalmente restano lontani dai riflettori.
Quello che sul cinghiale non si dice è il tentativo di affrontare argomenti scomodi – anche per la comunità dei cacciatori – in modo innovativo, non convenzionale, lontano da luoghi comuni, fake news, leggende popolari.
Domenica 11 maggio, alle 15:00 (Sala Europa) Giuliano Milana, Fiore Serrani, Spartaco Gippoliti e, per Hunting Log, Matteo Brogi si confronteranno su tutto ciò che, del cinghiale, finora è rimasto “dietro le quinte” o è stato oggetto di una narrazione incompleta.
Spartaco Gippoliti, nella sua relazione I cinghiali in Italia: storia della ricerca tassonomica, ricostruirà i passi essenziali della ricerca tassonomica sui cinghiali che ha visto protagonisti illustri scienziati come Pellegrino Strobel, Immanuel Forsith-Major, Oscar de Beaux ed Enrico Festa sino ad arrivare ai nostri giorni. Cercherà anche di delineare come il concetto di "specie" sia mutato nelle scienze biologiche e quali potranno essere le implicazioni future per la gestione del cinghiale in Italia.
Nell’intervento dal titolo Animali fantastici: il cinghiale nei media, Giuliano Milana affronterà il tema della disinformazione sul cinghiale, con un focus mirato a smontare le fake news che circolano sui media e online. Attraverso dati scientifici e testimonianze sul campo, verranno chiariti diversi aspetti cruciali della specie, evidenziando il ruolo distorto della narrazione pubblica rispetto alla gestione faunistica.
Fiore Serrani, invece, parlerà della moderna gestione del cinghiale e della filiera che ne è il fulcro: sulla carta un’incredibile opportunità ma, in verità, tante sono ancora le difficoltà che rendono rare, anzi rarissime, le realtà virtuose. Talmente rare che – nonostante si faccia un gran parlare di filiera e dei temi a essa correlati – si rischia il fallimento.
Infine, Matteo Brogi, nell’intervento I cacciatori ai tempi della psa, parlerà del ruolo che i cacciatori hanno avuto nella gestione della peste suina africana, comparsa nel 2022 anche in Italia. Ruolo che si è scontrato con la necessità di un nuovo approccio alla gestione della specie, in cui eradicazione e depopolamento sono state le parole d’ordine. Le resistenze di cacciatori e associazioni venatorie a percepire questo cambiamento hanno, di fatto, rischiato di rendere ancor più marginale il cacciatore nella gestione dell’emergenza.
In un intreccio di biologia, gestione, politica, emozioni ed emergenze, insomma, si parlerà di cinghiale come finora non si è mai fatto. L’appuntamento è domenica 11 Maggio, alle 15:00, in Sala Europa a Caccia Village (Bastia Umbra). Maggiori informazioni sono pubblicate qui.
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