Solo il 23% dei belgi si è detto contrario all'attività venatoria
Solo il 23% dei belgi si è detto contrario all'attività venatoria - © FieldsportsChannel
Pubblicato il in Attualità
di Redazione

Tre quarti dei belgi favorevoli alla caccia. Il confronto con l'Italia

In Belgio, un nuovo sondaggio mostra un atteggiamento estremamente positivo dei cittadini nei confronti della pratica venatoria

Un recente sondaggio pubblico commissionato da Hubertus Vereniging Vlaanderen (HVV) e dal Royal Saint-Hubert Club de Belgique (RSHCB), due associazioni venatorie belghe, ha restituito risultati interessanti sull'accettazione sociale della caccia in Belgio. L'indagine, condotta dalla società indipendente YouGov, indica un livello significativo di accettazione della caccia nella società belga.

Il 77% degli intervistati infatti si è dichiarato neutrale (24%) o solidale (53%) nei confronti di coloro che praticano la caccia a patto che questa venga esercitata legalmente. L'indagine ha però messo in luce la necessità di una maggiore educazione sul tema con il 90% dei partecipanti che ha definito limitate la propria conoscenze sull'argomento e solo il 4% che afferma di conoscerne a fondo le dinamiche. Il 68% degli intervistati ha inoltre espresso neutralità o accordo con l'idea che i cacciatori detengano parti di animali come trofeo. Un dato incoraggiante se pensiamo alle recenti iniziative normative europee in materia.

La Face, la Federazione delle associazioni venatorie europee, ha affermato che i risultati del sondaggio sono una testimonianza del successo degli sforzi di conservazione e gestione intrapresi dai cacciatori in Belgio e che esistono i margini per future iniziative educative e di sensibilizzazione che possano rafforzare ulteriormente l'accettazione della caccia nel paese.

In Italia invece i dati più recenti sul tema possono essere ricavati dallo studio commissionato da Federcaccia a Nomisma i cui risultati sono stati pubblicati nel marzo dello scorso anno. Per quanto il lavoro fosse dedicato al valore dell'attività venatoria e del suo indotto, una parte si è concentrata nel definire la percezione degli italiani nei confronti della caccia. Alla domanda "Quanto è favorevole alla caccia esercitata nel rispetto delle norme vigenti", sostanzialmente la stessa rivolta ai cittadini belgi, è risultato che gli italiani sono favorevoli nella misura del 41% e che l'11% non ha un'opinione sul tema. Un'accettazione sociale nettamente inferiore a quella registrata in Belgio dove i contrari, che nel nostro paese sono il addirittura il 48%, sono appena il 23%.

Se sei interessato alla caccia sostenibile e alla conservazione, segui la pagina Facebook e l'account Instagram di Hunting Log.

Altri articoli dalla sezione Attualità

Peste suina: si è dimesso il commissario nazionale Caputo
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Peste suina: si è dimesso il commissario nazionale Caputo

Vincenzo Caputo, a partire dal 1 agosto, non sarà più commissario nazionale per la gestione della peste suina africana >>

Fire Soul: fuoco, selvaggina e natura
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Fire Soul: fuoco, selvaggina e natura

Grow Restaurant svela un ciclo di serate gastronomiche in collaborazione con alcuni tra i ristoranti europei che ne condividono valori e filosofia >>

Una tavola rotonda su lupo e pastorizia
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
Una tavola rotonda su lupo e pastorizia

Il Consiglio regionale della Toscana patrocina una tavola rotonda dal titolo "Il lupo e la pastorizia" >>

In svizzera si formano i cacciatori per abbattere i lupi
Pubblicato il in Attualità
di Redazione
In svizzera si formano i cacciatori per abbattere i lupi

Le autorità del Canton Ticino formeranno i cacciatori in vista della prossima stagione venatoria >>